Il grillo gossipparo.
Papi gay, calciatori che fanno sesso fra loro. E poi la politica, i ricordi e la malainformazione. Franco Grillini racconta e si racconta al giornalista più irriverente d’Italia in un libro-intervista zeppo di sorprese.
di Christian Poccia
«Franco Grillini è uno dei pochi politici italiani che parla in maniera comprensibile e che sa essere divertente. Inoltre non si nasconde dietro le parole, quel che ha da dire lo dice con estrema onestà, senza peli sulla lingua.» E se lo dichiara Claudio Sabelli Fioretti, firma de “Il Corriere della Sera” e autore di brillanti interviste a personaggi della politica e della società italiana, c’è da crederci.
Il giornalista più irriverente d’Italia e l’“Omorevole” sono gli autori di Gay.
Molti modi per dire ti amo (Aliberti), un’operetta a due voci in cui intervistatore (Sabelli) e intervistato (Grillini) conversano a ritmo serrato di politica, diritti, omofobia, discoteche, storia, cardinali, papi e Gay Pride. E il Grillo ne ha per tutti: destra, sinistra, preti, calciatori, personaggi dello spettacolo e della moda. Un fiume in piena che Sabelli Fioretti alimenta con brevi domande e punzecchiature alle quali l’onorevole non si fa mai trovare impreparato.
Perché sembra che non ci siano gay nello sport?
Perché si nascondono. Lo sport italiano è particolarmente sessuofobo, maschilista e machista. La sessuofobia porta con sé l’omofobia. La Fifa ha addirittura emanato il divieto ufficiale di baciarsi dopo i goal. La scusa ufficiale sai qual è? L’Aids. In realtà i calciatori che si abbracciano in campo, che si palpano le chiappe, che si mettono le mani sui genitali, che si tirano giù i pantaloni, che si baciano in bocca si vedono in tutte le partite. Negli stadi c’è il trionfo dell’omoerotismo . . .