Viaggi - alla ricerca di nuovi piaceri
Urban gay life + Europe touring
di Christian Poccia + Daniele Stefanoni

Copenhagen, Berlino, Tel Aviv e Montréal. Per sentire il respiro di una città bisogna perdercisi dentro. I viaggiatori metropolitani non hanno né mappe né guide turistiche in tasca, ma soltanto l’audacia di lasciarsi alle spalle i propri luoghi, suoni, frastuoni e amori alla ricerca di nuovi e sconosciuti sino ad allora. Perdersi soli tra gli abitanti di una città significa trovare un posto e dei compagni di strada di cui conservare a lungo il ricordo. Ai viaggiatori che amano perdersi e segnare tracciati urbani nuovi, dedichiamo questi rapidi ritratti in tinta arcobaleno di quattro capitali gay internazionali.

Festival, disco life, Paradisi terrestri e Pride. Fino a pochi anni fa era sotterraneo, riservato alle spiagge più isolate, a un passaparola non ufficiale. L’esperienza americana e nord europea ha aperto la strada: oggi il turismo gay è una realtà in piena salute e con crescita esponenziale. Qualcuno ha provato a dare i numeri: 40 milioni di arrivi in Europa per 150 milioni di euro movimentati, stima BigTraveller, azienda specializzata in vacanze Glbt. Dall’Associazione internazionale dei viaggi Glbt (IGLTA) arriva la notizia del primato francese nel settore del tempo libero gay in Europa. Sono ben 4 milioni gli omosessuali d’oltralpe che hanno puntato su viaggi appositi per la comunità gay. E, come se non bastasse, questi turisti del terzo millennio hanno anche un identikit ben preciso, secondo i dati IGLTA: 8 su 10 vivono in grandi città, amano i viaggi fuori stagione e spesso all’estero. La meta prediletta per il 2007 dai viaggiatori gay? Sorpresa: l’Italia! Siete anche voi di quelli che immaginano una vacanza gay? Week end allungato, vera e propria vacanza lunga, gita fuori porta: seguite i consigli di Babilonia per una estate originale e fuori dagli schemi.