I Newyorkesi sono i più fortunati, ma in generale tutti gli occidentali. Avere accesso alle cure anti Aids può portare a morire per cause non legate alla sindrome di immunodeficienza. Questo è il risultato di una ricerca svolta dal Dipartimento Salute e Igiene della città americana su un campione di 70.000 newyorkesi affetti dal virus dell’Aids. Il 26,30% del campione studiato è deceduto tra gli anni 1999 e 2004 per cause slegate al virus Hiv, come le malattie cardiovascolari o tumori. Percentuale in rialzo rispetto alla precedente ricerca del 1999 che si attestava sotto il 20%. Tutto questo è negato alle popolazioni che non hanno libero accesso ai cocktail medicinali anti Aids, come in gran parte del continente africano, dove il virus è ancora una delle principali cause di mortalità. Secondo la dottoressa Aberg dell’università di New York, lo scopo dei medici è di portare i pazienti affetti da Hiv a sopravvivere fino a sviluppare le stesse malattie di tutte le altre persone.
Daniele Stefanoni
Daniele Stefanoni
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