Il clima di intolleranza nei confronti dei gay, negli ultimi giorni s’è fatto incandescente.
Dopo lo scempio della libreria milanese Babele, sui cui muri sono apparse recentemente scritte omofobe e violente, ieri pomeriggio, a Roma, un gruppo di radicali intenti a raccogliere adesioni di cittadini per l’istituzione del registro delle Unioni civili nella Capitale, sono stati aggrediti davanti “La Sapienza”.
«Mentre stavamo raccogliendo le ultime firme, soddisfatti della buona risposta che i giovani avevano mostrato verso la nostra iniziativa – ha raccontato Alessandra Pinna, segretario di Radicali Roma e protagonista della vicenda - un uomo sulla quarantina, che già ci aveva precedentemente mostrato in modo del tutto pacifico il suo disappunto sulla proposta di delibera popolare, si è repentinamente scagliato violentemente sul tavolo cercando di ribaltarlo e si è impossessato dei moduli di raccolta firme tentando di strapparli. Due di noi, aiutati da due passanti, lo hanno bloccato mentre cercava di svincolarsi violentemente fino all’arrivo della Polizia. Nel mentre – ha concluso Pinna - gridava “a mali estremi, estremi rimedi” definendoci “distruttori della famiglia”.
In merito a quanto accaduto, è intervenuta il Segretario di Radicali Italiani Rita Bernardini. «Il clima di odio e di intolleranza – attacca la leader radicale - che certi fautori della “famiglia naturale” stanno alimentando nei confronti di inermi e pacifici cittadini che chiedono l’affermazione dei diritti per le coppie omosessuali, comincia a destare serie preoccupazioni che non possono essere sottovalutate dalla politica».
Christian Poccia
Christian Poccia
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