Dal 16 al 18 marzo si è svolto a Napoli il primo meeting nazionale di Arcigay Giovani. Intitolato “Metti in circolo il tuo Amore”, in collaborazione con HREYN, Rete Giovanile Europea per l’Educazione ai Diritti Umani e Circolo Provinciale “Antinoo” di Napoli, ha visto 24 ragazzi e ragazze provenienti da varie città italiane fare il punto insieme sulla situazione dei giovani gay in Italia. Il risultato riporta luci ed ombre. In ben 17 città italiane sono presenti punti di riferimento per giovani o giovanissimi gay e lesbiche, ma tanto si può ancora fare per migliorare la situazione, «vogliamo costruire spazi protetti per l’espressione libera delle diverse affettività- spiega Fabio Saccà, referente Arcigay per le politiche giovanili-, offrire un servizio che dia informazioni corrette sulla sessualità e sui comportamenti sessuali».
La scelta di Napoli come sede del meeting non è casuale, ma riflette la volontà di manifestare una presenza e un impegno al cambiamento: «siamo partiti dal Sud - racconta Nicola Stanzione, referente Arcigay Giovani della provincia di Napoli - per dare attenzione ad una realtà italiana in cui più gravi e frequenti sono le situazioni di esclusione dei giovani».
L’impegno dei più giovani all’interno di Arcigay vuol assumere anche carattere politico e sociale, immaginando progetti indirizzati alla riduzione del bullismo e dell’omofobia nelle scuole
Daniele Stefanoni
Daniele Stefanoni
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