In un discorso passato sotto silenzio e di cui si è venuti a conoscenza solo oggi, la senatrice Hillary Clinton, candidata alla Presidenza degli Stati Uniti d’America, ha dichiarato di voler appoggiare, in caso di elezione a presidente, la civil partnership tra gay. La Clinton, parlando alla “Human Rights Campaign”, ha inoltre fatto sapere di non essere d’accordo sulla politica del “don’t ask don’t tell” che impone ai gay nell’esercito americano di non rivelare le proprie inclinazioni sessuali.

Sui diritti dei gay si giocherà un round decisivo nella partita per la Casa Bianca. La buona notizia è che i candidati più forti sinora, la Clinton per i Democratici e Rudolph Giuliani per i Repubblicani, appoggiano entrambi le unioni civili tra omosessuali.



Christian Poccia