Sì ai figli dei gay: dovranno essere accolti nelle parrocchie e bisognerà ammetterli ai Sacramenti.
Questo è quanto deciso dai Vescovi cattolici americani, che stanno redigendo un documento da indirizzare ai sacerdoti sparsi sul territorio USA per informarli sul comportamento da tenere in caso si presentino in parrocchia figli di coppie gay.
Pur ribadendo il no alle unioni gay, la mossa della Chiesa Americana voleva essere una tenue apertura verso le ormai migliaia di bambini allevati da coppie omo. L’esito è stato un po’ diverso, la comunità glbt taccia la Chiesa Cattolica di proselitismo oltremisura.
La questione dei figli dei gay si aggiunge alle linee guida per una pastorale delle persone omosessuali che sempre più contrasti sta ricavando tra gli stessi fedeli cattolici.
Daniele Stefanoni