Benny Paret fu letteralmente investito da una scarica di pugni ben piazzati, violenti e pieni di rabbia; sopra il ring, sofferente e sanguinante, si dovette pentire di aver dato al suo avversario del “frocio”. Era il 1962 e Emile Griffith, uno dei più grandi e “cattivi” campioni di boxe della storia moderna, mise al tappeto Paret, che morì alcuni giorni dopo.

Oggi Griffith ha 69 anni e gli è rimasto ben poco della furia giovanile.

In un’intervista concessa al New York Times due giorni fa, l’ex pugile e campione del mondo ha dichiarato di essere gay. Si tratta del primo coming out di un boxeur. Nell’ambiente l’omosessualità di Griffith era cosa nota, tuttavia non era mai stata confermata dal diretto interessato.

Emile Griffith ha annunciato che parteciperà al Gay Pride di New York che si terrà il 24 giugno sulla Fifth Avenue.



Christian Poccia