I matrimoni gay nello Stato di New York potrebbero generare un business con cifre da capogiro.

Lo dimostra uno studio condotto dal City Comptroller della Grande Mela William Thompson, secondo cui se lo Stato di New York legalizzasse le nozze tra persone dello stesso sesso, gli introiti potrebbero arrivare a 184 milioni di Dollari in tre anni, di cui 142 milioni solo nella città dei grattacieli.

Lo studio presentato nei giorni scorsi stima infatti in oltre 56,000 le coppie glbt americane che raggiungerebbero New York per convolare a nozze, mettendo in moto la macchina alberghiera e dei servizi (ristoranti, shopping, ecc…) che coinvolgerebbe ovviamente anche gli ospiti invitati dai neosposi.

Oltre a essere un atto di civiltà giuridica, dunque, i matrimoni gay si rivelerebbero anche un ottimo affare.



Christian Poccia