Jean-Daniel Cadinot, il Godard dei registi porno francesi, è morto a 64 anni. In giugno la sua casa di produzione Frech Art avrebbe compiuto 30 anni. Lascia 80 films, alcuni ormai culto, e un inedito in uscita: “Subversion”. Commiato.
Se gli angeli hanno un sesso, Jean-Daniel Cadinot starà ormai organizzando dei casting. Il Godard del cinema porno gay francese li ha raggiunti il 23 aprile scorso. Stroncato a 64 anni da un arresto cardiaco. L’annuncio ufficiale della sua morte lo ha voluto dare lui stesso nel suo frequentatissimo blog. Sotto il titolo “Ma révérence”, il fotografo e regista dalle origini milanesi (la sua famiglia si è stabilita in Francia nel 1870) invia un breve post ai suoi amici e ai suoi detrattori: «Quando leggerete queste parole vuol dire che avrò riposto la mia cinepresa e spento le luci. Chiuso il sipario e fatto la riverenza. Possano gli sforzi e il lavoro di tutta una vita, concentrata sulla ricerca di questo istante di verità pura che è la comunione sublime di due esseri ammaliati dall’indicibile desiderio dell’altro, ispirare gli eredi del mio cuore».